19/04/2010 14:40:08
 dambrosi Posts: 4
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Chi mi da una "dritta" su come leggere al meglio la tabella di autoconsumo?  Grassie
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27/04/2010 21:29:18
 chinchio Administrator Posts: 236
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in effetti non è semplice da leggere, abbiamo provato a pensare di semplificarla ma non credo di aver ancora trovato la formula più "intuitiva"
consumo: si intende il consumo complessivo della casa, se non ci fosse l'impianto fotovoltaico sarebbe il consumo che si paga in bolletta
autoconsumo: si intende il consumo che proviene dall'impianto, per chi ha un impianto si tratta di risparmio effettivo, il contatore ENEL non gira quindi non viene conteggiato, praticamente (escluso il costo dell'impianto) l'autoconsumo è un consumo a costo "zero". Solitamente l'autoconsumo è tra il 20% e il 50%. Tanto più alto è, meglio è.
bilancio: la curva del bilancio evidenzia il saldo tra l'energia prelevata e quella immessa nel contatore ENEL. In inverno il saldo è positivo (prelevata > immessa), mentre in estate è negativo (prelevata < immessa). La curva del bilancio è utile per capire, nell'arco di un anno, se l'energia complessiva prelevata è superiore o inferiore a quella immessa. Se la differenza è molto alta l'impianto è sotto o sopra dimensionato.
vendita: la curva indica l'energia in eccesso venduta all'ENEL, corrisponde alle letture di energia "immessa". edited by chinchio on 27/04/2010
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01/05/2010 18:01:43
 sergio&teresa Posts: 6
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Ciao Fabio,
Il termine "venduta" per l'energia immessa forse è un po' improprio...
In realtà la parte "venduta" (peraltro a scarso prezzo...) è solo il minimo tra la immessa e la prelevata, e quando quella immessa è superiore la rimanenza è "regalata"...
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03/05/2010 17:06:40
 chinchio Administrator Posts: 236
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il referente del ns gas mi dice: ciao Fabio
No, l'eccedenza immessa non viene regalata. Adesso la si puo' usare per un conguaglio successivo (senza piu' la scadenza dei 3 anni che c'era prima) oppure si puo' decidere a fine di ogni anno di farsela rimborsare.
Ecco che cosa c'e' scritto nella nuova guida del GSE:
Nel caso in cui il controvalore dell'energia immessa in rete risultasse superiore all'onere energia sostenuto dall'utente dello scambio, l'utente può scegliere tra due opzioni: . il saldo relativo viene registrato a credito dell'utente medesimo che potrà utilizzarlo per compensare l'onere energia degli anni successivi; . il saldo relativo viene liquidato dal GSE; tale importo non fa parte del contributo in conto scambio e si configura come una vendita.
Quindi nel secondo caso si tratta proprio di una vendita.
La guida si trova sul sito del GSE.
ciao
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